Nasce da una ribellione al sopruso di stato del 28 Giugno del 1969, quando i frequentatori del bar Stonewall Inn, nel Greenwich Village di New York, si ribellarono ad una retata della polizia (una delle tante fra violenze e arresti indiscriminati). Il 27 giugno dell’anno successivo, l’ultimo sabato del mese, la Chicago Gay Liberation organizzò una marcia di commemorazione dei fatti accaduti che avrebbe dovuto partire da Washington Square Park (“Bughouse Square”) e arrivare alla Water Tower e che, per la grande partecipazione, che si prolungò fino al Richard J. Daley Center.

Sylvia Rivera, la donna transessuale divenuta simbolo dei moti di Stonewall – CC BY-SA 4.0

Da allora la marcia del Gay Pride, o semplicemente Pride, commemora i fatti del 1969 e celebra i Diritti Civili e Umani, mettendo al centro veri e propri documenti programmatici e politici ai quali chiunque, fra persone comuni, partiti politici e associazioni o enti, può aderire. Semplicemente con la loro presenza o con altre azioni significative capaci di affermare auto-accettazione, accettazione sociale e tutela dei principi democratici di uguaglianza. Il Pride è rivendicazione e lotta per i diritti non riconosciuti (matrimonio egualitario in primis) e condanna per la repressione che nel mondo affligge le minoranze e le persone discriminate.

In tutta Italia la cosiddetta Onda Pride è diffusa e coinvolgente: numerose manifestazioni da nord a sud (isole comprese, agguerrite e inclusive) che raccolgono sempre grande partecipazione da parte dei cittadini e evidenziano come la lotta per i diritti non sia in fondo all’agenda delle coscienze delle persone comuni, come invece sembra essere per i governanti in giro nel globo terracqueo.

Per citarli tutti: Roma Pride: 10 giugno 2023 – Lecco Pride: 10 giugno 2023- Foggia Pride: 10 Giugno 2023 – Bergamo Pride: 17 Giugno 2023 – Milano Pride 24 Giugno 2023 – Napoli Pride: 24 Giugno 2023 – Abruzzo Pride 24 Giugno 2023 – Salento Pride: 1 luglio 2023 – Dolomiti Pride: 3 giugno 2023 – Palermo Pride: 24 giugno 2023 – – Liguria Pride: 10 giugno 2023 – Padova Pride: 3 giugno 2023 – Piacenza Pride: 27 maggio 2023 – Catania Pride: 17 giugno 2023 – Siracusa Pride: 1 luglio 2023 – Umbria Pride: 24 giugno 2023 – Varese Pride: 17 giugno 2023 – Brianza Pride: 16 settembre 2023 – Pordenone Pride: 10 giugno 2023 – Scafati Pride: 16 settembre 2023 – Pavia Pride: 3 giugno 2023 – Novara Pride: 27 maggio 2023 – Toscana Pride: 8 luglio 2023 – Torino Pride: 17 giugno 2023 – Cuneo Pride: 10 giugno 2023 – Ragusa Pride: 29, 30 giugno, 1 luglio 2023 – Egadi Pride: 1 luglio 2023 – Sardegna Pride: 24 giugno 2023 – Sanremo Pride: 8 aprile 2023 – Lazio Pride: 8 luglio 2023 – Bari Pride: 17 giugno 2023 – Rivolta Pride: 1 luglio 2023 – Matera Pride: 22 luglio 2023 – La Spezia Pride: 17 giugno 2023  – Brescia Pride: 2 settembre 2023 – Aosta Pride Week: 30 settembre/7 ottobre 2023 – Molise Pride: 29 luglio 2023 – Reggio Emilia Pride: 25 giugno 2023 – Stretto Pride: 10 giugno e 9 settembre 2023 – Varese Pride: 17 giugno 2023 – Belluno Pride: 15 luglio 2023 – Verona Pride: 8 luglio 2023 – Venezia Laguna Pride: 24 giugno 2023 – Dolo Pride: 10 giugno 2023 – Mantova Pride: 17 giugno 2023 – Parma Pride: 17 giugno 2023 – Alessandria Pride: 27 maggio 2023 – Irpinia Pride: 10 giugno 2023 – Reggio Calabria Pride: 22 luglio 2023 – PRIOT Pride: 1 giugno 2023 – Disability Pride: 10-11 giugno 2023 – Milano

Il Sardegna Pride 2023 con l’invito alla sponsorizzazione e al sostegno

Il Pride Sardegna avrà luogo il 24 giugno, partirà dalle 17:00 dal Parco della Musica e si snoderà attraverso le principali strade e piazze del Capoluogo sardo. Come ogni Pride, anche quello sardo è preceduto e accompagnato non solo da un serie di eventi culturali e formativi collaterali denominati Queeresima (Qui gli eventi fra incontri, discussioni, presentazione di libri e proiezioni), ma anche da un manifesto politico in cui si rivendicano libertà e diritto alla propria identità (qui il testo completo) all’insegna del claim (più che mai attuale) di “Istruitǝ, Agitatǝ, Organizzatǝ“. In questo citando la frase che Antonio Gramsci scrisse sul primo numero di L’Ordine Nuovo, pubblicato il primo maggio del 1919: “Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza“.

Il Pride romano, invece, avrà luogo il 10 giugno 2023, alle ore 15:00 in Piazza della Repubblica, all’insegna della QueeResistenza e nel segno della trasversalità e dell’inclusione della parola “famiglia”.

Organizzarsi in “massa critica” è l’obiettivo. La quantità, come in fisica, produce una reazione a catena capace di cambiare la stessa natura sociale e politica. La qualità del pensiero – frutto di istruzione e informazione – è in grado di condizionare la massa e indirizzare il cambiamento. Un processo democratico dal basso che è anche l’obiettivo dei numerosi altri pride.

Il Pride Sardegna è organizzato da AGedO Cagliari, Arc Cagliari, Famiglie Arcobaleno in Sardegna, Movimento Omosessuale Sardo, Nuovi diritti CGIL cagliari e sardegna, Sardinian People for the Queer Revolution APS e UniCa LGBT.

Foto di copertina: naeimasgary da Pixabay