Milano Unica apre nuovamente le sue porte dal 12 al 14 luglio presso gli spazi della Fiera Milano Rho. Tre giorni di attività con un ricco parterre di espositori di qualità top nel settore tessile e degli accessori per l’abbigliamento uomo, donna e bambino, che si conferma un punto di riferimento per i métiers d’art e il settore internazionale.

Milano Unica 35 2022, logo

I numeri, anche quelli da record: 389 aziende, 324 imprese italiane e 65 dall’estero, in tutto 445 espositori all’insegna della ripresa in una situazione globale in cui la scommessa è rialzarsi con grinta. Tra i protagonisti l’Osservatorio Korea, l’Osservatorio Japan, Origin Passion and Beliefs, l’Innovation Area, lo spazio dedicato alle Startup e l’area Designers. The Woolmark Company, Linen Dream Lab e Filo Sustainability offrono ulteriori spunti di ricerca e approfondimento sulle fibre e sui filati. Alla sua prima apparizione in fiera il Consorzio Retex Green, vero e proprio acceleratore della moda circolare. A sancire maggiore attenzione alla qualità la presenza di Enti Certificatori di sostenibilità. Una conferma le due partnership d’eccezione rappresentate da Banca Sella e Lauretana.

Milano Unica occupa dunque quattro padiglioni, a partire dai percorsi visivi, tattili e sensoriali dello spazio MU Tendenze & Sostenibilità (Padiglione 8), incentrati sulla moda sostenibile, il superamento della stagionalità, la creatività sostenibile e il rispetto del pianeta.

Le collezioni donna dominano la scena con tre aree consacrate al mondo femminile: “opulenza dei materiali pregiati, delle lavorazioni sofisticate e degli elementi iper-decorativi, come bottoni gioiello e ricami floreali, che raccontano atmosfere orientali e storie al femminile, ai dettagli che traggono ispirazione dalla natura“.

Nature (MU TENDENZE – AUTUNNO/INVERNO 2023-24 MU SEASONLESS)

Trasparenze, pizzi, profondità e alternanze di pattern capaci di scolpire la stoffa, elevarla e fornire a designer, sarti e macchinari del settore il materiale ideale per concretizzare fantasia e praticità. E ancora, stampe o jacquard matelassè, materiali luminosi, velluti e lane dalle ampie volumetrie, jersey, tessuti stretch e le maglie leggere e iper-performanti per una donna contemporanea, multifaceted e mai sclerotizzata.

Ad inaugurare l’evento il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti che ha ribadito come “il Made in Italy si distingue per la bellezza, la funzionalità e l’unicità, non a caso è ricercatissimo e desiderato in tutto il mondo. Ma, come altri ambiti soffre per due drammatiche mancanze: le materie prime e i costi energetici“. A seguire Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro, con delega a Commercio, Moda e Design del Comune di Milano e di Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera. La dettagliata analisi del mercato tessile e della moda di Claudia D’Arpizio, Senior Partner di Bain & Company, ha accompagnato i saluti inaugurali del Presidente di Milano Unica, Alessandro Barberis Canonico: “Il settore Tessile – Abbigliamento è in forte ripresa. Si prevede che alla fine del 2022 si tornerà a livelli pre-pandemici. Lo conferma, in modo evidente, la presenza di 445 espositori che tornano a investire nella fiera fisica. Questo è un ottimo segnale di crescita e un’iniezione di fiducia per il futuro. Tengo a sottolineare inoltre la completezza dell’offerta di Milano Unica: non solo uomo ma in questa edizione ci sono ben 157 aziende espositrici che propongono un’ampia offerta per la donna. Oggi più che mai: Uniti per essere Unici“.

Opulence (MU TENDENZE – AUTUNNO/INVERNO 2023-24 MU SEASONLESS)