Lucilla Trapazzo
Lucilla Trapazzo

Nell’Albania rurale, sin dal Medioevo, le donne sole non avevano onore, i loro beni venivano dismessi e non erano protette contro le violenze. Una sola strada rimaneva loro: giurare di restare vergini per sempre. Le vergini giurate diventavano i patriarchi delle loro famiglie, con tutti gli oneri e gli onori dell’autorità maschile. Oggigiorno restano circa 40 vergini giurate in Albania.

Un sol gesto ed è in terra la veste
reliquia di donna. S’arrende
ai tuoi piedi la treccia ribelle
di fieri riflessi di rame.
Acerbo il tuo seno. Ne sfiori
la pelle color melograno e
lo avvolgi. Due bende crudeli
costringono il fiato. Piegato il velo
da sposa che fu di tua madre, già sogno
di mela e cannella custodito da canfora.
Un frammento di vetro riflette
le gote tremanti sul letto
calzoni consunti in attesa
di pelle di latte. Lontano un coro
di voci e lamenti. Tuo padre
è composto nella stanza più grande.
A stento una sciarpa amaranto
nasconde quel fiore di grumi di sangue
memento di caccia selvaggia.
Sei sola a serbare l’onore di casa,
famiglia e contado. Domani
di fronte agli anziani
con occhi di ghiaccio
negherai d’esser donna.
È una lotta, un baratto per la tua libertà.
Cantine fumose di raki e sudore
ti aspettano con ventre per sempre infecondo.
La legge di valli montane e fiumi impetuosi
è scritta nel sangue da tempi remoti
– una vergine sola vale solo sei buoi. –
Domani sei uomo. Per l’amore una mano
sospiri e tormenti nel letto
da sola.