Signor Palomar al Republik, pic by Valentina Schirru

Signor Palomar al Republik, pic by Valentina Schirru

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Roccioso, acustico, romantico, enigmatico. In attesa del nuovo lavoro in studio di prossima uscita, tante parole per definire il live dei Signor Palomar, la band cagliaritana che lo scorso venerdì 17 si è esibita al Republik di Portico Sant’Antonio a Cagliari. Ma chi è davvero Signor Palomar?

La band si presenta al pubblico nel 2013 con l’uscita dell’ep d’esordio Comincia, contenente 4 brani in italiano, accompagnato dal video del singolo Precipitando. Esibizioni live di grande spessore accanto ad artisti come Max Gazzè, Roy Paci, Vinicio Capossela e partecipazioni ad importanti festival musicali, tra cui Rocce Rosse Blues ed European Jazz Expo, oltre ad alcune date in Albania su invito dell’Istituto Italiano di Cultura. Parliamo dunque di una band dall’apparente basso profilo che merita grande attenzione, sia per le tematiche presenti nei testi che per la qualità della musica proposta.

Il concerto che abbiamo seguito è stato anormale per via dell’assenza della chitarra di Stefano Menion Ferrari: ciò ha determinato un live set più rock tale da far emergere in alcuni momenti il lato più crudo e diretto della band: nella scaletta si sono alternati brani provenienti dal minialbum d’esordio (come L’astronauta innamorato, pezzo di apertura), cover di autori come Jeff Buckley, Gino Paoli e Massive Attack, ed infine alcuni dei brani che ascolteremo nella loro prossima pubblicazione.

Abbiamo chiesto a Cristiano Sanna Martini, anima della band, quale direzione prenderà Signor Palomar con l’uscita del nuovo album, com’è nata la loro ultima opera e se li vedremo nuovamente live nell’immediato futuro:

«Il nuovo lavoro si presenterà al pubblico con il suo ‘vestito sonoro’ al gran completo. Dunque: pop d’autore. Cantabile, melodico, non banale. Con testi attenti a ciò che abbiamo dentro e attorno. E sfumature di suono che vanno dai brani più decisi che mescolano il pop e il rock con elementi di elettronica, a brani più densi di sfumature visionarie, fino all’acustico con percussioni e archi. Al centro, sempre la voce di Alice Marras. Abbiamo fatto le preproduzioni nei piccoli studi delle nostre case. Poi le registrazioni sono state completate fra il Live Studio di Giovanni Carlini, lo Sleepwalkers Recording qui in Sardegna, e il Natural Headquarter di Corlo Ferrara, dove Manuele Fusaroli ha completato la produzione e i missaggi. Parte del recording è stato fatto ai prestigiosi Funkhaus Studios di Berlino, e a Berlino è stato anche completato il mastering. I brani partono da mie stesure base alla chitarra con accordi, melodie, testi. Poi si arrangia tutti assieme e la band è libera di abbellire i pezzi con le proprie idee.
Sono previsti concerti e collaborazioni, sì. Speriamo di tornare a suonare fuori Sardegna fra l’estate e l’autunno e ci stiamo lavorando su. A fine maggio, il 30 o 31 (a brevissima la conferma) ci presenteremo in acustico sempre qui a Cagliari. Presto saprete tutti i dettagli».

La band Signor Palomar:
Cristiano Sanna Martini – melodie e testi, batteria e percussioni, voci
Alice Marras – voce
Stefano ‘Menion’ Ferrari – chitarre elettriche, acustiche e mutazioni elettroniche
Michele Sanna – chitarre elettriche e acustiche
Gianluca Piras – basso elettrico e acustico

 

By Mauro Campus


 

Immagine di copertina:  Signor Palomar al Republik, pc. by Valentina Schirru ®.