Dal 19 al 21 agosto si svolge a Formia (Latina) la XII edizione del Festival dei Teatri d’Arte Mediterranei, dedicato a Mario Piccolino e Giulio Regeni. Tre giorni di letture, incontri, rappresentazioni e workshop all’insegna del teatro, del dialogo e della convivenza fra le culture e i popoli.

Il festival, realizzato con il patrocinio del Comune di Formia, del Parco Regionale Riviera di Ulisse, del MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) e di Officine Culturali della Regione Lazio, si avvale della collaborazione di Amnesty International, della casa editrice Il Sextante e di Radio Formia ed è come sempre organizzato dal Teatro Bertolt Brecht, fondato a Formia nel 1974.

Quest’anno la rassegna si compone di tre giorni intensi che intendono accompagnare il visitatore, il turista o l’appassionato fra escursioni (anche notturne), workshop teatrali, incontri con giornalisti, scrittori e studiosi e rappresentazioni teatrali nei luoghi più suggestivi della città e della costa (consulta tutto il programma).

Formia, XII Festival dei Teatri d'Arte Mediterranei, opera di Salvatore Bartolomeo.

Formia, XII Festival dei Teatri d’Arte Mediterranei, opera di Salvatore Bartolomeo.

Il primo giorno, il 19 agosto, è previsto un reading – a cura di Paolo Cresta – dedicato all’ Iliade, nei ruderi della Villa di Mamurra; mentre dalle 9:30 Mauro Sacchi, in collaborazione con la compagnia Imprevisti e Probabilità, darà vita al workshop di physical theater “Aprire il corpo dell’attore all’ascolto, all’azione”. Alle 18:30, presso l’Area Parco De Curtis – Gianola, nell’ambito de “Le vie del mare – Storie di migranti”, Felix Adado (mediatore culturale), lo scrittore Matteo Tuveri, il ricercatore Andrea Duranti (Università di Cagliari) e Salvatore Strozza (Università Federico II di Napoli) parleranno di immigrazione, razzismi e accoglienza. La giornata di apertura si conclude alle 21:30 con “Di tempesta in tempesta”, tratto da La Tempesta di William Shakespeare e diretto da Maurizio Stammati.

Il secondo giorno, il Teatro Bertolt Brecht mette in scena Crepuscolo a Mitilene, opera di Andrés Pociña pubblicata in Italia da Il Sextante con una prefazione di Matteo Tuveri. Dalle 15:00 Pompeo Perrone cura il workshop “Laboratorio sull’uso dei trampoli”; mentre alle 18:30 ha luogo l’incontro dal titolo “La torre di Babele. Lingue, linguaggi, letterature del Mediterraneo”, con Andrés Pociña, Aurora Lopéz (Università di Granada), Antonella Prenner (Università Federico II di Napoli) e l’editore e giornalista Mariapia Ciaghi (moderatore). Alle 22:00 la serata è allietata dal “Concerto alla luna” (musiche e melodie dalla Tunisia a cura di Samih Mahjoub ).

L’ultimo giorno, segnaliamo l’omaggio a Goliarda Sapienza, a cura di Francesca De Santis (ore 17:00), l’incontro/confronto dal titolo “Abitare il Mediterraneo: quale Dio?”, con Don Carlo Lembo, Akremi Dhaker, Mourad Amara e Pasquale Gionta. Alle 20:30 l’omaggio a Mario Piccolino, avvocato ucciso per la sua attività a favore della legalità nel territorio; mentre alle 21:00 Maria Arabagi e Alexia Tanouri suoneranno musiche della tradizione greca nel concerto “Antichi sapori di Grecia”.

Un ventaglio intenso e vario di incontri in cui il dialogo e la cultura saranno al centro della vita cittadina.

By M.C.